Qr Code
Stiamo assistendo ad una esplosione dell’adozione delle tecnologia denominata QR codeche sta progressivamente pervadendo il nostro quotidiano: molti periodici correlano gli articoli con un QR Code che permette di ascoltare registrazioni audio o vedere dei video che integrano l’esperienza della lettura con un flusso multimediale di informazioni perfettamente contestualizzate e , sopratutto, disponibili nello stesso momento della lettura , senza richiedere al lettore di accedere a strumenti diversi da quelli che porta sempre con se:il telefonino o lo smartphone.
Innumerevoli altri esempi, soprattutto a livello internazionale confermano la validità di questo “sistema”: dall’etichettatura di capi di abbigliamento , alle bottiglie di vino con il QR code che permettono di vedere l’azienda agricola dove viene prodotto e magari fare un’acquisto on line da ricevere comodamente a casa, il tutto mentre al tavolo del ristorante sorseggio un bicchiere di vino davanti alla bottiglia.
Google , ha spedito 200.000 vetrofanie ad altrettanti esercizi commerciali, con l’immagine del QR Code corrispondente alla loro pagina di descrizione su google map (progetto My Favorite Place).
Non si contano le campagne di advertising sui giornali o tramite affissioni che permettono di “entrare ” in comunicazione con un messaggio virtuale veicolato dal codice stampato in un angolo della pagina.
In questo periodo sto affrontando il tema del QR code e dei suoi possibili modelli di utilizzo, i vantaggi reali che le aziende possono avere nell’adozione, e la ricerca di nuove applicazioni che sfruttino al massimo le caratteristiche esplicite ed implicite di questa tecnologia.
Da questo tentativo nascono queste mie riflessioni riguardo un tentativo di allargare l’orizzonte e dare una lettura della rapidità di adozione di questa tecnologia, perchè secondo me siamo in presenza di un importante fenomeno che sta creando una modalità di connessione tra il mondo reale ed il mondo virtuale. Infatti possiamo considerare il
QR Code : una porta tra il mondo fisico ed il mondo virtuale,una modalità finalmente semplice ed usabile per accedere ai contenuti dei mondi on line con le caratteristiche di ubiquità, immediatezza e semplicità che abbiamo sempre aspettato.
Un semplice disegno applicabile ovunque diventa il NetGate: la porta di ingresso alla Rete ed amplifica la capacità di comunicazione attraverso l’uso delle potenzialità multimediali di Internet.
Qr Code come Internet ON Things, aspettando l’internet degli oggetti , stiamo assistendo alla nascita e crescita di un “Internet SUGLI oggetti”; la combinazione di tecnologie innovative e diffusione di quelle già mature permette di far “parlare” gli oggetti inanimati collegandoli in tempo reale con la Rete.
Ciò è diventato possibile non per l’invenzione di un sistema di codifica grafica rivoluzionaria che permette in un’area di pochi cm quadrati di inserire 4096 caratteri alfanumerici,ma le ragioni del rapido diffondersi del QR code sono invece:la concomitanza della disponibilità della sua tecnologia, l’adozione di tecnologie mature quali la fotocamera sul telefonino, la disponibilità di connessioni internet mobile a condizioni vantaggiose di utilizzo e , come sempre accade, una elevata usabilità dell’intero sistema dovuta anche al moltiplicarsi di software per l’interpretazione dei codici su numerosi modelli di telefonini.
Stranamente le caratteristiche piu’ innovative del QR code ( densità di informazioni e velocità di decodifica) disponibili dal 1994, non sono assolutamente le condizioni necessarie all’attuale successo:infatti nelle applicazioni attuali in numero di caratteri massimo è qualche decina e di conseguenza la velocità di decodifica risulta elevata .
Allo stesso modo il sistema era stato progettato e lanciato nel settore della logistica come evoluzione e sostituzione di sistemi meno performanti, ma la logistica oggi è il settore meno influenzato dal QrR Code.
INTERNET ON THINGS rappresenta uno scenario dove la Rete fa da strato pervasivo di informazione e di emozione al quale si puo’ accedere in modo semplice dal mondo reale interagendo con gli oggetti che lo compongono .